Interno notte. Una qualsiasi città. E’ sera. Tardi. Nel letto lei e lui fanno l’ultima chiaccherata della giornata. Il clima è fortemente passionale.
LUI “Dai non starmi così vicino, non vedi che sto leggendo? Anche quando sono al bar mi dà fastidio se qualcuno si mette vicino a me e legge le cose che leggo io.”
LEI “beh io non sono qualcuno e non siamo al bar; capirai, manco stessi leggendo Cime Tempestose, che poi leggere è una parola grossa. Secondo me tu guardi solo le figure come i bimbi” lui fa cadere nel vuoto il pesante insulto alla sua intelligenza e continua a sfogliare le pagine.
LEI “sai che a guardarti da vicino non sei un granchè? Secondo attacco. Lui con eleganza la invita ad allontanarsi.
LUI “appunto, mettiti più lontano così non devi guardarmi da vicino.”
LEI “però ti piace quando ti sono vicina, eh?” cinguetta. Terzo attacco a sfondo erotico.
LUI “certo, ma stasera siamo stanchi, leggiamo un po’ e poi a nanna.”
LEI “oh che orecchie grandi hai!” attacco subdolo. Indiretto per poi colpire dopo.
LUI “ma ti sembra il momento di giocare a Cappuccetto Rosso?”
LEI “non sto giocando, dico sul serio; ti sono cresciute parecchio.”
LUI “quando si va avanti negli anni, lo sanno tutti, le orecchie crescono un po’”
LEI “un po’ tanto a te. No, dico, ti son cresciute di parecchio, ma di parecchio.”
LUI “ho capito, stai cercando lo scontro. Sappi che io non cederò alle tue provocazioni.”
LEI “lo sai che vendono delle macchinette per eliminare i peli dalle orecchie?
LUI “stai facendo il giro largo per dirmi che ho dei peli nelle orecchie?” ironizza
LEI “beh più che peli sembra una pianta carnivora, sai quella che ci va una mosca e rimane intrappolata?” ride alla sua battuta. Ride proprio compiaciuta. Quasi si congratula.
LUI”a me piacciono, sono comodi perché mi tengono bloccati gli auricolari dello smartphone” Sorride soddisfatto per la risposta anche se sa che lei non accuserà il colpo.
LEI “sei un essere ripugnante.” E’ disgustata. Ma non si allontana e stà sempre lì.
LEI”sai che le macchinette sono ottime anche per i peli del naso?” lui a questo punto non ci sta.
LUI “ma tu hai avuto un incarico formale per rompermi le palle stasera o lo stai facendo per riempire il tuo tempo libero??”
LEI “è che non ho sonno e se non stresso te non so che fare”
LUI” e leggi qualcosa no?!!
LEI “ma non so che leggere uffa. Mi leggi tu qualcosa che stai leggendo? dai, così tra la tua voce e l’argomento prendo sonno dai dai dai”
LUI “va bene va bene, mettiti giù, così. Brava. Ora inizio. – Che la Q3 2.0 TDI 177 CV vada benissimo, ce ne si accorge fin dai primi metri al volante. Quello che stupisce, però, sono i “numeri veri” sulla pista, persino migliori di quanto dichiara la Casa. Con inspiegabile modestia, i dati tecnici ufficiali dichiarano uno “0-100″ da 8,2 secondi, mentre sulla pista di Vairano la vettura ha staccato un formidabile 7,7. Un tempo molto più basso di quello segnato dalla X1 177 CV (8,9 secondi) e lontanissimo da…”
LEI “zzzzzz…zzzzzzz…zzzzzzz…”
Le prestazioni tecniche di un’auto sono meglio di un sonnifero per una donna.