Purtroppo è successo quello che temevo. Mi è arrivata una lettera di sollecito da parte del Presepe per non averlo smantellato. Ecco cosa mi hanno scritto.
Studio Legale
Asinello & Partners
Gentile Mark,
nonostante l’Epifania abbia portato via tutte le feste e approssimandosi anche la fine del Carnevale siamo qui a sollecitarLe per la terza volta lo smantellamento del presepe 2017/2018.
Non ci era mai capitato di assistere come statuine al Festival di Sanremo visto che a febbraio solitamente eravamo già nel cartone riposto nel box come da contratto pluriennale in vigore.
Inoltre le giornate si stanno allungando e la temperatura si sta alzando. Più volte la lavandaia ha dovuto asciugare la fronte del pastorello che con l’agnello al collo inizia a soffrire il caldo. I re magi, avvolti nei loro pesanti mantelli, con i caldi copricapi hanno dato più volte segnali di disagio a causa del forte calore che la stella cometa emana ormai da settimane sulla capanna, attuale nostra sede legale.
Non possiamo non citare il falegname che negli anni passati si limitava a tagliare qualche ciocco e che ad oggi, avendo più tempo, ha realizzato un pergolato per il quale abbiamo avuto regolare permesso dal Comune e che lo vede oggi fare ombra al gregge nelle giornate più assolate.
Si stanno verificando spesso screzi tra lo zampognaro che suona imperterrito “tu scendi dalle stelle” ed altre statuine. Fin quando il clima è natalizio sono tutti disposti ad ascoltare ma a pochi giorni dal martedì grasso l’esasperazione regna sovrana.
Il cielo stellato ha ceduto in più punti e la perizia dell’ingegnere incaricato ha evidenziato che i pezzetti di nastro adesivo usati non sono a norma e tale responsabilità certamente non è da imputare al Presepe ma a chi il Presepe ha messo su.
La invitiamo nuovamente a riporci nel cartone secondo la tradizione più che ventennale del nostro rapporto. Parliamo ovviamente anche a nome dell’albero che ci ha delegato ad esporre i problemi di salute che lo stanno affliggendo. I rami più bassi, per lo stare molto tempo in piedi, si sono gonfiati e le palle non vengono via facilmente.
Per quanto sopra voglia provvedere a conservarci entro e non oltre il 16 febbraio (ormai per il 14 alcune pastorelle hanno preso impegni per S.Valentino). Qualora anche il termine indicato dovesse essere disatteso ci vedremo costretti a tutelare i nostri diritti presso il Foro competente di Nazareth con aggravio di spese di trasferta per Lei oltre i danni morali e materiali di tale inadempienza.
Sperando in una bonaria composizione della controversia porgiamo cordiali saluti.