POITIERS

Nel petit commissariato di Poitiers succede rarement qualcosa di importante. L’ultimo evento di una certa gravità è stata una battaglia epica all’interno della guerra dei cent’anni tra le truppe francesi e inglesi fra il  1339 e il 1453.

Oggi è una bella giornata e Marcel Laurent è seduto alla scrivania impegnato nella lettura delle notizie sportive su L’Equipe. E’ tifoso del Poitiers Football Club che milita nella serie inferiore del campionato di football francese. E’ a capo del locale commissariato con il suo pronto e scattante assistente, l’inossidabile André Lacroix.

Al di là  dell’omicidio di qualche mese fa del sindaco di Brandy-sur-mer, piccolo paese a quaranta chilometri da Poitiers, non ci sono state indagini complesse da gestire.

“André, André,  andiamo a mangiare quelque chose? Io ho un pò di fame” grida Marcel dalla sua stanza.

Mon commissaire io resto qui. Ho da finire un Sudoku très difficile  e poi mia moglie mi ha fatto la fondue bourguignonne e devo scaldare la viande avec le feu.”

“Andrè, quando si lavora ci si porta quelque chose di veloce, chessò una mezza baguette con del brie, del jambon al limite une omelette.”

Mon commissaire non è molta la viande.  Farò uno spuntino rapidment.”

Bien,  io vado a farmi una baguette al bistrot di Monique, ci vediamo dopo”

Mon commissaire, attenzione a Monique.  A Poitiers gira voce che abbia preso di mira un certo Marcel Laurent. Uhuhuhuhuhuhuh (risata francese con bocca chiusa e mano a coprirla).

Certo Andrè che tua madre aveva ragione quando mi disse “Marcel, con mio figlio ti porterai sulle spalle una croix”. Nomen Omen !

Marcel passa prima dalla toilette per una rinfrescata, comme d’habitude, al petit oiseau che “tu ne sais jamais”.

Monique è la procace e intraprendente proprietaria del bistrot, innamorata persa di Marcel. Il suo sport preferito è provocarlo in attesa che cada ai suoi piedi dibattendosi come un poisson appena preso all’amo.

Prima che Marcel esca dal commissariato entrano  in giacca e cravatta un homme e une femme che gli vanno incontro. Abito scuro, occhiali scuri. Gli chiedono dove possono trovare il commissario.

C’est moi. Di cosa avete bisogno?”

“E’ una cosa réservé. Possiamo andare nel suo bureau?”

“Veramente sarei in pausa e stavo andando a mangiare ma se è proprio urgent…”

C’est très urgent, è una questione  de vie ou de mort …il crimine non si concede pause….mais quelle est cette odeur di carne soffritta?”

“La fondue bourguignonne del mio assistente, lui è in pausa pranzo. Allora ditemi pure.”

“Mi presento. Sono  Jean De la Roche, chef dei corpi speciali della polizia e lei è la mia vice Celine Raclette. Siamo qui per organizzare la sicurezza di un evento che si terrà tra quindici giorni  in Place Condom a Poitiers. “

“Come mai Place Condom? Stavo andando proprio in un bistrot che si trova in quella piazza” chiede incuriosito Marcel

“Gli organizzatori hanno fatto dei sopralluoghi ed è risultata la piazza più stimolante dal punto di vista artistico” ribatte De la Roche e continua  “Ma fin qui pas mal. Non c’era bisogno dei nostri corpi speciali per questo tipo di evento. Il fatto  è che ci sarà ad esibirsi il primo ballerino dell’Opera di Paris  Bernard Stille.”

“Ma Bernard Stille non è quello che ballava con l’italiano Roberto Bolle?”

Exactement. Bolle ha sempre avuto un modo di ballare più frizzante mentre Stille ha un approccio più naturale” Cecile Raclette risponde. Sembra una che capisce di balletto.

“Vede Marcel, Bernard Stille si esibirà in un flash mob, con un groupe de danse di cinquanta ballerini, che sarà ripreso dalle tv nazionali e satellitari. E fin qui vale il discorso di prima. Cioè che non c’era bisogno della nostra compétence. Poi è successa une chose inattendue. Bernard Stille ha ricevuto une lettre anonima in cui  viene minacciato da un pazzo, un fou. Ora lui è molto preoccupato e teme per la sua securité. Ecco la lettre.”

Tu seras un danseur mort à Poitiers” la breve lettre era preparata con lettere ritagliate da Le Figarò.

Marcel ormai è molto affamato e chiede di continuare la riunione dopo un’ora.

“Jean, Celine io mi vado a fare una baguette altrimenti svengo. Volete venire avec moi?”

“No no ci fermiamo qui, Marcel, abbiamo da lavorare, à plus tard!”.

Marcel in pochi minuti si trova in Place Condom ed entra nel bistrot di Monique. Lei è alla cassa con una blouse blanche con un décolleté da brivido. Finisce di far pagare l’addition ad un cliente e raggiunge il commissario à la table.

“Cosa porto al mio commissario preferito che non si degna neanche di farmi i complimenti per la mia nuova blouse blanche?”

“Monique, secondo me la tua nuova blouse è un tantino stretta. Forse dovevi prendere la taglia superiore”

“Vuoi dire che sono ingrassata? Cattivo il Commisaire. Monique piange” facendo finta di asciugarsi le lacrime si sbottona il bottone più in alto e il décolleté va in codice rouge.

Marcel cerca di mantenere un certo aplomb leggendo  il menu ma gli occhi non riescono a scorrere i tipi di baguette.

“Monique per favore se non ti sposti da qui non riesco a scegliere la baguette”

“Io vado a prepararti la baguette, tanto prendi sempre la stessa, ma tu quando coglierai ma petite fleur?”

“E dai Monique sempre a la meme chose pensi tu?? Uno di questi giorni, quando sarò più libre ne parliamo”

FINE DELLA PRIMA PUNTATA

Pubblicato da markmccandy

da compilare

8 pensieri riguardo “POITIERS

  1. Piccoli spunti ad uso dei perfezionisti francofoni 😁: A plus TARD, e non tarde (che è aggettivo).
    Ma petitE Fleur (l’aggettivo concorda con il nome e va messo al femminile).
    Comunque idea simpaticissima, da proseguire! Complimenti, e grazie.

    Piace a 2 people

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: