Si chiamava Aurora. La conobbi a casa di mia mamma. In quel periodo mamma aveva bisogno di cure e per evitare di stancarla decidemmo di fare venire a casa una infermiera per il prelievo. Fu cosí che una mattina all’alba Aurora suonó alla porta e andai ad aprire. Aveva i capelli raccolti e gli occhiContinua a leggere “IL PRELIEVO”