Valerio era un tipo tranquillo. Uno che viveva nel suo mondo. Come si dice “aveva la testa tra le nuvole”. Poche storie finite sempre nella stessa maniera, cioè mollato. Un lavoro anonimo in una grande azienda dove era entrato con una raccomandazione. Uno stipendio minimo. Una casa lasciata dai suoi genitori. Non avendo un ruoloContinua a leggere “GHEPECHÈ”